Introduzione
La formazione, l’educazione e l’accoglienza della prima infanzia è suddivisa in custodia complementare alla famiglia per bambini di età inferiore ai 4 anni e la scuola dell'infanzia / il ciclo di entrata per bambini a partire da 4 anni come parte della scuola obbligatoria.
Per «custodia di bambini complementare alla famiglia» si intende qui la custodia regolare di bambini di età inferiore a 4 anni al di fuori della famiglia di appartenenza in un istituto di assistenza finanziato pubblicamente o privatamente (custodia formale). Tipicamente si tratta di strutture di custodia collettiva diurna (detti asili nido o nidi d’infanzia). Le famiglie diurne che si organizzano in un’associazione o in una rete sono meno diffuse delle strutture di custodia collettiva diurna. L'utilizzo della custodia di bambini complementare alla famiglia è facoltativo, la decisione spetta ai genitori, i quali contribuiscono alle spese. Non esiste alcun diritto automatico a un posto per la custodia di bambini complementare alla famiglia.
La custodia informale internamente alla famiglia a cura di parenti, amici, conoscenti e privati retribuiti (nanny, ragazze alla pari, babysitter) è molto diffusa in Svizzera: le famiglie che non sono in grado di custodire da sole i figli, il più delle volte si rivolgono al loro ambiente di riferimento, soprattutto ai nonni. Circa un terzo delle famiglie non ricorre alla custodia complementare alla famiglia, né formale né informale (UST 2019). Nel prosieguo non sarà però ulteriormente approfondito il tema della custodia informale di bambini complementare alla famiglia.
In Svizzera la competenza in tema di custodia di bambini complementare alla famiglia per bambini di età inferiore ai 4 anni spetta a Cantoni e Comuni. La custodia di bambini complementare alla famiglia per bambini con meno di 4 anni fa oltretutto capo al settore delle politiche familiari e sociali e non a quello della politica in materia di formazione. A fronte di ciò, la Conférence des directrices et directeurs cantonaux des affaires sociales [Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle opere sociali (CDOS)] svolge funzioni di coordinamento per i Cantoni. Nell'ambito della custodia di bambini complementare alla famiglia non ci sono requisiti pedagogici o linee guida vincolanti a livello nazionale.
La scuola dell’infanzia o il ciclo di entrata fa parte della scuola obbligatoria e rientra nel livello elementare (ISCED 020). I bambini che entro tale giorno (per lo più il 31 luglio) raggiungono l'età necessaria, entrano alla scuola elementare all'inizio dell'anno scolastico (in autunno). All'inizio dell'obbligo scolastico i bambini in genere hanno quattro o cinque anni. Su domanda dei genitori l'accesso può essere anticipato o posticipato, in base alle regole vigenti a livello cantonale.
In singoli Cantoni della Svizzera tedesca la frequenza della scuola dell'infanzia non è obbligatoria oppure lo è solo per un anno, ma anche in questi casi di regola la maggior parte dei bambini frequenta la scuola dell'infanzia per due anni. In alcuni Cantoni della Svizzera tedesca i Comuni possono adottare una forma di ciclo di base o di entrata (forma di ciclo di entrata). Questa forma organizzativa prevede la frequenza della stessa classe da parte di bambini di età compresa tra quattro ed otto anni oppure tra quattro e sette anni. Nella Svizzera romanda di regola gli anni della scuola dell'infanzia sono ascritti al "cycle 1" o "cycle primaire 1", il quale dura quattro anni. Nel Cantone Ticino oltre ai due anni di scuola dell'infanzia obbligatori è offerto un anno facoltativo per bambini a partire da 3 anni di età.
La scuola dell'infanzia o il ciclo di entrata sono gratuiti. I Cantoni ne sono responsabili e li disciplinano in leggi scolastiche cantonali. I Comuni sono responsabili della gestione. Per la scuola dell’infanzia o il ciclo di entrata esistono piani di studio linguistico-regionali vincolanti (Svizzera tedesca: Lehrplan 21, Svizzera francese: Plan d'étude romand (PER), Ticino: Piano di Studio).