La formazione continua ha lo scopo di migliorare ed aggiornare le competenze, le capacità e le conoscenze, estendendole a nuovi settori e nuove mansioni. Le attività di formazione continua hanno luogo parallelamente al sistema formativo formale. Ciò può avvenire nel quadro di offerte formative organizzate (formazione non formale) o attraverso l’apprendimento informale (studio individuale) (si vedano le definizioni sotto). La formazione continua è un apprendimento mirato e acquista un‘importanza crescente con il life long learning.
La maggioranza della popolazione svizzera segue una qualche attività di formazione continua. Il fatto che una persona faccia formazione continua dipende anche dalla sua motivazione di base, dalle risorse temporali e finanziarie o dall’offerta di formazione continua. Con l’aumentare del livello di istruzione aumenta anche l’attività di formazione continua. I lavoratori si formano con maggiore frequenza rispetto a chi non ha un’occupazione. La maggiore frequenza si riscontra tra i lavoratori part-time con un impiego al 50-80%. Le donne scelgono più frequentemente una formazione continua che non è direttamente correlata alla loro vita professionale.
Il panorama svizzero della formazione continua è caratterizzato da una grande varietà in quanto a competenze, regolamentazione, offerte e finanziamento. L'organizzazione della formazione continua è sostanzialmente gestita dall'economia di mercato. Spesso sono i privati ad offrire corsi di formazione continua. La formazione continua è una responsabilità personale dell’individuo e viene in larga misura finanziata a livello privato. La Confederazione e i cantoni hanno una funzione sussidiaria nel campo della formazione continua, intervenendo in quei settori in cui non si raggiungerebbero gli obiettivi e gli effetti auspicati senza le relative norme o misure di incentivazione. Rientra quindi tra i compiti di Confederazione e cantoni la promozione specifica dell’attività di formazione continua di persone svantaggiate sotto il profilo formativo. Le offerte di formazione continua nel campo della migrazione e dell’integrazione, dell’illetteratismo, del mantenimento della capacità lavorativa ecc. possono ricevere un sostegno da parte della Confederazione e dei cantoni.
Confederazione
Molte leggi speciali della Confederazione contengono disposizioni sulla formazione continua. Queste norme, così come la formazione continua nel suo complesso, sono evolute nel tempo, si differenziano per grado di dettaglio e realizzano, tra gli altri, anche questi obiettivi:
- la legge federale sulla formazione professionale (LFPr) regolamenta la formazione continua a fini professionali
- l’ambito della formazione continua accademica viene disciplinato dagli organi di politica universitaria congiunti di Confederazione e cantoni
- varie disposizioni federali concernono le misure di reinserimento in caso di disoccupazione o invalidità
- anche il diritto delle obbligazioni e il diritto del lavoro contengono disposizioni sulla formazione continua
Con la revisione delle disposizioni in materia di formazione della Costituzione federale, in base all’art. 64a Cost., dal 2006 la Confederazione ha acquisito la competenza di stabilire principi in materia di perfezionamento con una legge. La Confederazione può promuovere il perfezionamento e determinarne i criteri. Si sta lavorando ad una nuova politica della Confederazione in materia di formazione continua e al suo coordinamento. Il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento il messaggio concernente la legge federale sulla formazione continua. Il Parlamento se ne occuperà nella sessione invernale 2013.
Il progetto di legge concretizza il mandato costituzionale sulla formazione continua, integra la formazione continua nello spazio svizzero della formazione e fissa i principi in materia di formazione continua. L'obiettivo è il miglioramento della qualità delle offerte di formazione continua, disciplinando l'acquisizione delle competenze di base degli adulti al fine di promuovere queste competenze e contribuendo al contempo all'apprendimento permanente.
Nel suo disegno di legge, la Confederazione definisce la formazione continua come formazione non formale, come apprendimento in contesti formativi strutturati che si collocano al di fuori della formazione formale. Lo Stato non emana prescrizioni di contenuto per l’acquisizione dei relativi titoli né li riconosce.
La formazione formale include invece la formazione disciplinata dallo Stato che porta al conseguimento di titoli da esso riconosciuti. Si parla di formazione disciplinata dallo Stato quando le premesse e i requisiti per l’ottenimento di un titolo sono definiti in un atto normativo, a prescindere dal livello normativo o dall’ente statale che lo emana. La categoria della formazione informale, infine, si riferisce all’apprendimento personale e informale situato al di fuori di qualsiasi relazione strutturata di insegnamento-apprendimento, come ad esempio lo studio individuale o l’apprendimento sul posto di lavoro, esclusi da ogni forma di disciplinamento.
Cantoni
I cantoni regolamentano la formazione continua a fini professionali con le leggi cantonali di applicazione della legge sulla formazione professionale. La formazione continua a carattere generale (non a fini professionali) è disciplinata in modo diverso a livello giuridico ed organizzativo a seconda del cantone, ad es. in una legge specifica sulla formazione continua, nel quadro della regolamentazione della formazione continua a fini professionali, in leggi sulla scuola e la cultura o ricorrendo ad altre basi giuridiche.
I cantoni coordinano i compiti sovraregionali della formazione continua attraverso la Conferenza intercantonale per la formazione continua (CIFC). La CIFC è una conferenza specializzata della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) per il life long learning. È composta da incaricati cantonali per la formazione continua. Nel 2003, la CIFC ha emanato delle raccomandazioni sulla formazione continua degli adulti, in cui la formazione continua è definita come l’insieme dei processi di apprendimento in cui gli adulti sviluppano le proprie competenze, ampliano le proprie conoscenze e migliorano o riorientano le proprie qualifiche specialistiche e professionali, per soddisfare le loro esigenze e quelle del loro contesto sociale.