Definizione dei destinatari
Conformemente alla Costituzione federale svizzera e in virtù del diritto federale e dell'Accordo intercantonale sulla collaborazione nel settore della pedagogia speciale (concordato sulla pedagogia speciale), tutti i bambini e i giovani (da 0 a 20 anni) residenti in Svizzera e che hanno esigenze educative particolari hanno diritto a misure di pedagogia speciale. Secondo il concordato sulla pedagogia speciale i bambini e i giovani hanno esigenze educative particolari
- prima della scolarizzazione: se è accertato uno sviluppo limitato o compromesso o se, verosimilmente, non potranno seguire una scolarizzazione regolare senza un sostegno specifico;
- durante la scuola obbligatoria: se è accertato che sono ostacolati nelle loro possibilità di sviluppo e di formazione al punto da non potere o non poter più seguire l'insegnamento nella scuola regolare senza un sostegno specifico;
- in altre situazioni in cui l'autorità scolastica competente accerta grosse difficoltà nella competenza sociale e nelle facoltà di apprendimento e di rendimento degli allievi. Nella valutazione mirante a determinare i bisogni educativi particolari si tiene conto del contesto.
Ai sensi della legge federale sull'eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (Legge sui disabili, LDis), "i cantoni promuovono l’integrazione dei fanciulli e degli adolescenti disabili nelle scuole regolari mediante forme di scolarizzazione adeguate, nel limite del possibile e per il bene dei fanciulli e degli adolescenti disabili." (art. 20, cpv. 2, LDis). Il concordato sulla pedagogia speciale precisa che "le soluzioni integrative sono da preferire a quelle di separazione nel rispetto del benessere e delle possibilità di sviluppo del bambino o del giovane e tenendo conto dell'ambiente e dell'organizzazione scolastica" (art. 2, cpv. b, concordato sulla pedagogia speciale).
L’integrazione di un bambino o di un giovane con bisogni educativi particolari in una classe della scuola regolare può essere effettuata a tempo pieno o a tempo parziale (scolarizzazione integrativa). Essa è accompagnata da misure di pedagogia speciale offerte dall'istituto scolastico. Qualora i provvedimenti applicati prima dell'inizio della scolarità o nell'ambito della scuola regolare risultino insufficienti, una decisione riguardante l'attribuzione di misure supplementari deve essere presa in seguito all'accertamento dei bisogni individuali. La determinazione delle esigenze individuali di misure supplementari avviene nell'ambito di una procedura di valutazione standardizzata (PVS) delle esigenze individuali, affidata dalle autorità competenti ai servizi incaricati della valutazione (per es. servizi psicologici scolastici).
Procedura di valutazione standardizzata (PVS)
L’assegnazione di bambini con esigenze formative particolari ad una scuola normale (formazione integrativa) oppure ad una scuola speciale non è decisa in base ad una regolamentazione nazionale unitaria, bensì viene decisa sulla base di una procedura di valutazione standardizzata (PVS). Se in passato si faceva riferimento principalmente ai criteri dell'assicurazione d'invalidità, basati più che altro su valori limite, oggi la valutazione delle esigenze si concentra sugli obiettivi di sviluppo e di formazione dei bambini e dei giovani. Questa procedura (PVS) mira alla registrazione sistematica di informazioni e consente a chi applica le misure (servizi psicologici scolastici, servizi cantonali di valutazione) di effettuare una valutazione globale e pluridimensionale delle esigenze. La procedura di valutazione standardizzata si applica quando le risorse di pedagogia speciale disponibili a livello locale non sono più sufficienti e devono essere messe a disposizione risorse supplementari per la formazione e l'educazione. La PVS è in primo luogo uno strumento destinato ai cantoni per la presa di decisioni in vista dell'attribuzione di misure di pedagogia speciale supplementri.
Misure di sostegno specifiche
Nell'ambito dell'educazione precoce specializzata, i bambini disabili, con ritardo di sviluppo o il cui sviluppo è limitato o compromesso beneficiano di una valutazione, di un sostegno preventivo ed educativo e di una promozione adeguata nel contesto familiare, dalla nascita fino al più tardi a due anni dopo la scolarizzazione.
L’integrazione scolastica consiste nel riunire in una stessa classe bambini con e senza disabilità. Questo insegnamento comune è accompagnato dalle misure pedagogiche e terapeutiche necessarie per ovviare alle esigenze specifiche dei bambini che ne hanno bisogno, senza ricorrere alla separazione scolastica. L’insegnamento specializzato è affidato a pedagogisti speciali (orientamento pedagogia curativa scolastica), i quali collaborano con il personale docente della scuola regolare e con altri professionisti con formazione specifica (logopedia, psicomotricità, audiologia pedagogica, pedagogia sociale ecc.).
La natura delle esigenze educative particolari avrà un effetto sul modo in cui l'integrazione scolastica dell'allievo sarà realizzata. Vanno citati in particolare i seguenti aspetti:
- un allievo con disabilità intellettuale integrato in una classe regolare beneficia in genere di un piano di studi adattato. Questo programma educativo individuale consiste in un piano scritto, basato su un elenco di punti forti e di esigenze dell'allievo, nel quale sono indicati gli obiettivi da raggiungere, i mezzi da utilizzare, le strategie da attuare e le relative scadenze.
- Invece gli allievi con disabilità fisica o sensoriale sono in genere in grado di seguire lo stesso programma dei compagni, approfittando degli adattamenti necessari per colmare gli svantaggi dovuti alla disabilità. Le persone in questione hanno diritto a beneficiare delle misure di compensazione, come strumenti ausiliari, assistenza personale o adattamento degli strumenti didattici e di valutazione.
Le classi speciali rappresentano una forma di scolarizzazione a metà strada tra scuola regolare e scuole speciali. Le classi speciali (p.es. classi piccole) accolgono un numero ridotto di allievi, il cui sviluppo è considerato in pericolo oppure che verosimilmente, non possono seguire una scolarizzazione regolare a causa delle proprie difficoltà (p.es. difficoltà comportamentali o di apprendimento). Solo pochi cantoni propongono ancora classi speciali.
Promozione degli allievi superdotati
Negli ultimi anni la promozione degli allievi particolarmente dotati è divenuta un tema importante nel contesto dello sviluppo della scuola. In genere i cantoni dispongono di basi legali per la promozione degli allievi superdotati: si tratta di un settore che rientra nel mandato di base della scuola regolare e che si realizza per lo più nel quadro dell'insegnamento ordinario. Le scuole prevedono misure per gli allievi particolarmente dotati e il corpo insegnante segue corsi di formazione continua che trattano questa tematica.
Ecco alcune misure che - a seconda dei cantoni - possono essere proposte per allievi particolarmente dotati:
- arricchimento: una differenziazione dell'insegnamento in seno alla classe permette agli allievi particolarmente dotati di studiare in modo più approfondito e intenso la materia dei corsi, per esempio svolgendo compiti o progetti individuali. Sono offerti anche progetti che riuniscono allievi di diverse classi, seguiti in gruppo o individualmente.
- Accelerazione: gli allievi particolarmente dotati possono essere scolarizzati prima, saltare un anno oppure seguire l'insegnamento di determinate discipline in altre classi.
- Scuole che offrono delle formazioni specifiche per allievi superdotati: se le misure proposte nelle scuole regolari si rivelano insufficienti, gli allievi hanno anche la possibilità di frequentare classi o scuole per allievi particolarmente dotati (in particolare al livello secondario I e II nelle discipline sportive, musicali e artistiche). Possono anche partecipare - insieme ad allievi di altri istituti scolastici - a programmi pull-out, dove beneficiano di un accompagnamento speciale. L’Accordo intercantonale sulle scuole che offrono delle formazioni specifiche per allievi superdotati disciplina l'accesso intercantonale alle scuole in questione ed anche la ripartizione degli oneri tra i cantoni firmatari.
Riferimenti
Accordo intercantonale sulla collaborazione nel settore della pedagogia speciale
Legge federale sull'eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili
Accordo intercantonale sulle scuole che offrono delle formazioni specifiche per allievi superdotati