Il livello secondario I fa parte della scuola obbligatoria. Succede al livello elementare e dura tre anni in tutti i Cantoni (dal 9° al 11° anno di scuola). Un'eccezione è costituita dal Cantone Ticino, per il quale vi è una regolamentazione speciale (livello secondario di quattro anni) in base all'accordo intercantonale sull'armonizzazione della scuola obbligatoria (concordato HarmoS).
L'Accordo intercantonale sull’armonizzazione della scuola obbligatoria (concordato HarmoS) ha armonizzato le strutture della scuola obbligatoria.
Per informazioni generali sulla scuola obbligatoria si veda la sezione relativa al livello elementare.
Il livello secondario I favorisce lo sviluppo dei giovani e la formazione della loro personalità, incoraggiandoli a continuare ad apprendere per tutta la vita: permette loro di sviluppare il senso di responsabilità e lo spirito di iniziativa, insegna a identificare e a risolvere i problemi che si presentano, a gestire i conflitti e a lavorare da soli e in gruppo, preparandoli all'ingresso al livello secondario II. In questo periodo rivestono un ruolo particolare i corsi di preparazione alle scelte scolastiche, professionali e di carriera, dato che alla fine del livello secondario I gli allievi devono prendere una decisione molto importante per il loro percorso di formazione futuro. Misure specifiche sono attuate per riuscire a identificare e ad aiutare il prima possibile i giovani che incontrano difficoltà al momento di questo passaggio al livello secondario II.
L'insegnamento al livello secondario I avviene sulla base di livelli di rendimento e secondo diversi modelli (si veda avanti). La grande maggioranza degli allievi frequenta scuole pubbliche. Circa il 6% degli allievi frequenta la scuola del livello secondario I in una scuola privata non sovvenzionata (UST 2019). Per informazioni sulle varianti organizzative e le strutture alternative, come scuole private, insegnamento a domicilio e misure prese in caso di esclusione temporanea dalla scuola si veda la sezione relativa al livello elementare.
Tipi di istituti
L’insegnamento a livello secondario I è dispensato per livelli di rendimento, in base a diversi modelli, in classi composte di allievi della stessa età. A seconda dei Cantoni vi sono diverse possibilità: o il Cantone applica ovunque un determinato modello (modèles structurels) oppure il Cantone lascia ai Comuni la scelta tra diversi modelli.
Modello a cicli separati
Il modello differenziato prevede diversi tipi di scuola separati gli uni dagli altri (da due a quattro) che richiedono rendimenti diversi. Gli allievi vengono assegnati a un tipo di scuola in base al rendimento scolastico.
Modello cooperativo
Il modello cooperativo comporta classi comuni con diversi livelli di esigenze. Gli allievi vengono assegnati a una classe comune in base al loro livello di rendimento. La maggior parte delle scuole propone una classe comune con esigenze elementari ed una con esigenze ampliate. Determinate materie (in genere la lingua di scolarizzazione, una lingua straniera e la matematica) sono insegnate per gruppi di livelli diversi, composti in funzione del rendimento degli allievi.
Il modello cooperativo prevede classi ordinarie che richiedono rendimenti differenziati (p. es. requisiti generici e ampliati). Gli allievi sono assegnati a una classe in base al rendimento scolastico. Singole materie vengono insegnate in gruppi di pari livello.
Modello integrato
Nel modello integrato vi sono classi comuni senza selezione: allievi con diversi livelli di rendimento frequentano la stessa classe. Nelle classi è mantenuta la varietà. Determinate materie (in genere la lingua di scolarizzazione, una lingua straniera e la matematica) sono insegnate per gruppi di livelli diversi, composti in funzione del rendimento degli allievi.
Il modello integrato prevede classi ordinarie senza selezione. Allievi con rendimenti diversi frequentano la stessa classe. Singole materie vengono insegnate in gruppi di pari livello.
Il modello a cicli separati è poco permeabile. Il modello cooperativo e quello integrato permettono una discreta permeabilità. Il modello differenziato è quello più diffuso. In molti Cantoni però, oltre al sistema a cicli separati, si trovano anche scuole a struttura integrata o cooperativa. In tali casi il Cantone lascia ai Comuni la possibilità di scegliere tra i diversi modelli. Alcuni Cantoni propongono esclusivamente la struttura integrata o cooperativa.
Accessibilità geografica
Di regola gli allievi frequentano la scuola del luogo di residenza. Gli allievi domiciliati in Comuni che non hanno scuole del livello secondario I frequentano scuole gestite da altri Comuni o istituti regionali. Se necessario i Comuni si occupano dell'organizzazione dei trasporti. Le spese relative sono a carico dei Cantoni e/o dei Comuni.
Condizioni di ammissione e scelta degli istituti
L’inserimento in determinati tipi di scuola o gruppi di livello all'interno del livello secondario I è determinato dai risultati ottenuti alla fine del livello elementare, dalla raccomandazione dell'insegnante – generalmente dopo la consultazione del titolare dell'autorità parentale – e in certi casi da un esame di passaggio. Si tiene conto sia del rendimento scolastico che dell'attitudine all’apprendimento e al lavoro, del comportamento sociale e del potenziale di sviluppo degli allievi. In alcuni Cantoni l’assegnazione degli allievi non ha luogo all’inizio, ma nel corso del livello secondario I.
Le procedure di passaggio variano a seconda del Cantone e del modello (passage au degré supérieur). In certi casi gli allievi sono coinvolti nel processo decisionale. Nella grande maggioranza dei Cantoni la responsabilità della decisione definitiva spetta alle autorità scolastiche o alla direzione della scuola. In singoli Cantoni la responsabilità della decisione è solo degli insegnanti / collegio dei docenti. Per quanto concerne la scelta della scuola valgono le stesse disposizioni applicabili al livello elementare.
Livelli d'età e formazione delle classi
Al livello secondario I gli allievi, di età compresa tra 12 e 15 anni, sono inseriti in classi composte da giovani della stessa età. L'insegnamento avviene sulla base di livelli di prestazioni, seguendo diversi modelli (modello a cicli separati, cooperativo o integrato).
In generale i corsi sono tenuti da insegnanti specializzati in un certo numero di discipline. Per un anno o più, gli allievi sono seguiti da un insegnante di classe. L'insegnante di classe consiglia gli allievi sulle questioni concernenti la scuola, garantisce il contatto con i titolari dell'autorità parentale e collabora con gli altri insegnanti.
I Cantoni definiscono valori minimi, massimi o orientativi per le dimensioni delle classi (effectifs des classes). I Comuni effettuano la ripartizione concreta.
Organizzazione dell'anno scolastico
Per informazioni sull'anno scolastico si veda la sezione relativa al livello elementare.
Organizzazione della settimana e della giornata
I Cantoni fissano il numero di ore settimanali per disciplina e classe e decidono la durata delle lezioni. Pertanto, il tempo d'insegnamento settimanale e annuale varia da un Cantone all'altro. Le scuole sono responsabili degli orari delle classi. Il numero di lezioni settimanali è compreso per lo più tra 31 e 35 (durée de l'enseignement) . Le strutture diurne come doposcuola (horaire continu), mense (pause de midi), assistenza per lo svolgimento dei compiti per casa (autres structures de jour) rientrano nella responsabilità dei Cantoni e dei Comuni. Il ricorso a tali offerte è facoltativo e di regola a pagamento.