Piani di studio, materie e numero di ore
Formazione professionale di base
Le scuole professionali dispensano un insegnamento incentrato sulle conoscenze professionali, regolamentato in modo specifico a seconda della professione, e sulle conoscenze generali insegnate a tutti gli allievi in base allo stesso piano di studio. I contenuti della formazione e gli obiettivi di rendimento per la formazione professionale di base sono formulati nelle diverse ordinanze sulla formazione professionale di base e nel piano di formazione delle diverse professioni. Queste ordinanze sono elaborate per ogni professione dalla Confederazione, i Cantoni e le organizzazioni del mondo del lavoro (OML). Definiscono gli elementi essenziali per ogni professione che possono essere appresi dagli allievi. L’Ordinanza sulla formazione, specifica se una lingua straniera debba essere insegnata alla scuola professionale per la professione in questione e indica il numero di lezioni annuale. I contenuti e gli obiettivi dell'insegnamento delle lingue straniere sono fissati nel relativo piano di formazione. Il piano di formazione è un componente dell'Ordinanza sulla formazione e indica i principi contenutistici e pedagogici specifici della formazione professionale di base.
Le lezioni di cultura generale comuni a tutte le formazioni professionali di base sono disciplinate da:
l'Ordinanza della SEFRI sulle prescrizioni minime in materia di cultura generale nella formazione professionale di base. Essa disciplina tra l'altro la dotazione di ore di lezione per la parte di cultura generale comune a tutte le professioni: - almeno 240 lezioni nella formazione professionale di base biennale - almeno 360 lezioni nella formazione professionale di base triennale - almeno 480 lezioni nella formazione professionale di base quadriennale
il Programma quadro per l'insegnamento della cultura generale. Esso comprende i settori "Lingua e comunicazione", "Società" (etica, identità e socializzazione, cultura, ecologia, politica, diritto, tecnologia ed economia). Il Programma quadro fissa le condizioni generali per i piani di studio scolastici emanati dai Cantoni.
il Programma quadro per l'insegnamento dello sport nelle scuole professionali fissa le condizioni generali che si applicano ai contenuti dell'insegnamento dello sport nei piani di studio scolastici. Per ogni giorno di lezione alla scuola professionale gli allievi frequentano almeno una lezione di sport.
Maturità professionale
La maturità professionale federale comprende complessivamente:
- 6 semestri da frequentare durante la formazione professionale di base. La formazione si svolge in base a due modelli organizzativi: se integrata nelle lezioni obbligatorie la formazione richiede 2160 lezioni, se complementare alle lezioni obbligatorie almeno 1440 lezioni
- come ciclo di studio da svolgere dopo la formazione professionale di base: almeno 2 semestri e almeno 1200 lezioni
Fino all'introduzione del nuovo Programma quadro d'insegnamento per la maturità professionale e dei nuovi cicli di studio tramite la riforma della maturità professionale, l'insegnamento continua ad essere dispensato in base ai sei indirizzi della maturità professionale. Gli obiettivi di rendimento ed i contenuti della formazione della maturità professionale sono disciplinati nell'Ordinanza sulla maturità professionale e nei Programmi quadro d'insegnamento dei possibili indirizzi.
Sono insegnate le seguenti quattro discipline fondamentali:
prima lingua nazionale
seconda lingua nazionale
terza lingua
matematica
Le materie dell’ambito specifico sono:
contabilità analitica e finanziaria
creazione, arte, cultura
informazione e comunicazione
matematica
scienze naturali
scienze sociali
economia e diritto
Le materie dell’ambito complementare sono offerte di norma come complemento alle materie dell’ambito specifico e comprendono
storia e politica
tecnica e ambiente
economia e diritto
La Legge federale sulla formazione professionale (Legge sulla formazione professionale, art. 21 LFPr) prevede che la scuola professionale di base tenga conto delle differenti doti e, mediante offerte speciali, delle esigenze di persone particolarmente capaci (corsi facoltativi) e di persone con difficoltà di apprendimento (corsi di sostegno). La durata della formazione professionale di base può essere abbreviata per persone particolarmente dotate o che hanno svolto una formazione precedente preliminare e prolungata per chi ha difficoltà di apprendimento o che sono portatori di handicap (art. 18 LFPr).
Metodi d'insegnamento e strumenti didattici
Gli obiettivi per i tre luoghi di apprendimento sono fissati nelle diverse ordinanze sulla formazione professionale di base e nei piani di formazione corrispondenti. La scelta dei metodi e degli strumenti di formazione e del materiale d'insegnamento in linea di principio è lasciata al corpo insegnante. Ma le scuole professionali e le organizzazioni del mondo del lavoro (OML) possono emanare raccomandazioni o direttive per la scelta degli strumenti didattici, al fine di armonizzare l'insegnamento dei contenuti. I nuovi metodi di formazione pongono l'accento sullo sviluppo dell'autonomia e dell'apprendimento autogestito. L’apprendimento orientato alle competenze sostituisce la trasmissione di contenuti incentrata sulle varie discipline. I mezzi d'insegnamento per la parte specifica dei campi professionali sono generalmente elaborati dalle organizzazioni del mondo del lavoro (OML). I costi per l'acquisto dei mezzi d'insegnamento e del materiale personale, che variano a seconda del settore professionale, sono a carico delle persone in formazione.