Accessibilità geografica
Di regola i bambini possono frequentare la scuola del Comune dove abitano. I Comuni di piccole dimensioni possono aprire classi che raggruppano diverse annate; in tal caso allievi di annate diverse frequentano la stessa classe. I Comuni di piccole dimensioni possono anche raggruppare le proprie scuole oppure far frequentare agli allievi la scuola di un altro Comune, organizzando i mezzi di trasporto. Le relative spese sono sostenute dal Comune o dal Cantone.
Condizioni di ammissione e scelta degli istituti
Età di accesso e attitudine alla scolarizzazione
Il livello elementare – compresi due anni di scuola dell’infanzia oppure i primi due anni di un ciclo di entrata – dura nella maggior parte dei Cantoni otto anni. I bambini che entro tale giorno di riferimento (jour de référence) (per lo più il 31 luglio) raggiungono l’età necessaria, entrano al livello elementare all’inizio dell’anno scolastico, in autunno. Di regola i bambini hanno tra quattro e cinque anni (si veda anche quanto indicato nel capitolo 4.4).
Il tempo di cui i bambini hanno bisogno per frequentare i primi anni di scuola dipende dal loro sviluppo intellettivo e dalla loro maturità emozionale. Se necessario vengono sostenuti con misure particolari. Concretamente nella Svizzera tedesca di regola alla fine dei due anni di scuola dell’infanzia si valuta se un bambino può passare al terzo anno di scuola oppure se deve frequentare ancora per un anno la scuola dell’infanzia. In alcuni Cantoni della Svizzera tedesca, i bambini che sono sufficientemente maturi solo per certi aspetti, possono frequentare una classe a ritmo più lento (”Einschulungsklasse” o “Einführungsklasse”, si veda avanti). Nella Svizzera romanda di regola questa valutazione avviene alla fine del «cycle 1» o «cycle primaire 1» della durata di quattro anni.
Gli insegnanti, i genitori ed eventualmente i servizi psicologici o medici scolastici partecipano al processo di decisione (passage au degré supérieur). I criteri per la presa di decisione sono l'età e il grado di sviluppo del bambino. I genitori possono richiedere l'anticipazione o la posticipazione dell'ingresso del bambino al terzo anno di scuola. Le procedure di passaggio sono regolamentate a livello cantonale. Praticamente in tutti i cantoni la responsabilità della decisione definitiva spetta alle autorità scolastiche o alla direzione della scuola.
Scelta della scuola
A livello di scolarità obbligatoria i genitori non hanno la possibilità di scegliere liberamente la scuola. I bambini devono frequentare la scuola del proprio luogo di domicilio. Le autorità competenti possono concedere autorizzazioni eccezionali in presenza di condizioni particolari, p.es. quando la strada da percorrere per arrivare a scuola è troppo lunga. Finora, varie iniziative popolari lanciate in diversi Cantoni per richiedere la libera scelta della scuola non hanno avuto successo.
Livelli d'età e formazione delle classi
A livello elementare le classi non vengono formate in base al livello di rendimento degli allievi. Pertanto, i bambini scolarizzati nella stessa classe si trovano a stadi di sviluppo diversi ed hanno condizioni di apprendimento diverse. Tra 6 e 12 anni i bambini frequentano classi composte da allievi della stessa età. Nelle aree scarsamente popolate, dove vi sono pochi allevi, le lezioni si svolgono in classi composte da allievi di diverse età. Un insegnante "generalista" insegna tutte le discipline – o almeno la maggior parte di esse – oppure l'insegnamento è svolto da più insegnanti, ognuno specializzato in un determinato numero di discipline. La responsabilità della classe è assegnata all'insegnante di classe. Normalmente un insegnante segue la stessa classe per due anni. Per le offerte di sostegno o per l'insegnamento a bambini con bisogni educativi speciali si può ricorrere a insegnanti specializzati. I Cantoni definiscono valori minimi, massimi e/o orientativi per la grandezza delle classi (effectifs des classes). I comuni effettuano la ripartizione concreta.
Ciclo di base o di entrata
Vi sono istituti che raggruppano gli anni di scuola dell'infanzia ed i primi anni di scuola. Le classi sono composte da bambini di età differenti, che ricevono un insegnamento differenziato da parte di due insegnanti che lavorano insieme (ciclo di base o di entrata). L'introduzione del ciclo di base o di entrata è disciplinata dai Cantoni.
Classi a ritmo più lento
In alcuni Cantoni della Svizzera tedesca, i bambini che per certi aspetti non sono ancora sufficientemente maturi, una volta terminata la scuola dell'infanzia, possono frequentare una classe a ritmo più lento che si svolge nell'arco di due anni ("Einschulungsklasse" o "Einführungsklasse"). In questo tipo di classi, la materia normalmente insegnata durante il primo anno di scuola regolare è ripartita in due anni. Alla fine dei due anni gli allievi sono in grado di passare per lo più in via definitiva nella seconda classe regolare.
Organizzazione dell'anno scolastico
L'anno scolastico inizia in autunno, a seconda dei Cantoni tra metà agosto e metà settembre. Nella maggioranza dei Cantoni il numero di settimane di scuola è compreso tra 38 e 39 (durée de l’enseignement). Nella scuola obbligatoria le date delle vacanze scolastiche sono fissate dai Cantoni e dai comuni, motivo per cui in Svizzera la durata e le date delle ferie non sono omogenee, talvolta neppure all'interno dello stesso Cantone. Vi sono vacanze scolastiche in estate, autunno, per Natale, a febbraio e in primavera (calendrier des vacances scolaires). La ripartizione dell'anno scolastico è competenza dei Cantoni: di regola l'anno è diviso in due semestri.
Durata dell'insegnamento settimanale e giornaliera
Numero di ore settimanali per disciplina e classe
I Cantoni fissano il numero di ore settimanali per disciplina e classe e decidono la durata delle lezioni (durée de l’enseignement). Pertanto, il tempo d'insegnamento settimanale e annuale varia da un Cantone all'altro. Nel terzo e quarto anno di scuola il numero di lezioni settimanali è compreso per lo più tra 24 e 28. Dal quinto all’ottavo anno di scuola le lezioni settimanali sono tra 28 e 32. I Comuni o le scuole sono responsabili dell'orario delle loro classi.
Blocchi di ore
I blocchi di ore (horaire bloc) sono una forma di organizzazione della scuola e raggruppano le lezioni in blocchi di ore più estesi, facilitando l'organizzazione della custodia dei bambini, specialmente per genitori che esercitano un'attività professionale. Le lezioni vengono raggruppate in mezze giornate. In caso di blocchi di ore "generalizzati" gli allievi sono affidati alla scuola cinque mattine la settimana (per almeno tre ore e mezzo o quattro lezioni) e da uno a quattro pomeriggi. A seconda delle condizioni e delle esigenze locali possono essere applicati diversi modelli di blocchi di ore. Per il livello elementare, la percentuale di scuole con orari fissi generalizzati è compresa praticamente in tutti i Cantoni tra il 76% e il 100%.
Custodia per l'infanzia complementare alla famiglia (strutture diurne)
La custodia per l'infanzia complementare alla famiglia è disciplinata da Cantoni e Comuni. Nel settore della scuola obbligatoria vi sono tra l'altro scuole a orario continuato (horaire continu), doposcuola, mense (pause de midi), accoglienza prima e dopo le lezioni oppure assistenza per lo svolgimento dei compiti per casa ed altre offerte (autres structures de jour). I doposcuola e le scuole a orario continuato assicurano la custodia dei bambini e dei giovani al di fuori delle ore di lezione (mattina, mezzogiorno, pomeriggio) ed offrono anche attività ludiche, ristoro o sostegno scolastico. Di regola i genitori possono scegliere i giorni e le ore di presa in custodia. Nei giorni convenuti, le mense offrono ristoro agli allievi in una cornice strutturata. L'utilizzo delle offerte è facoltativo. Normalmente i genitori devono partecipare alle spese.
Aderendo all'Accordo intercantonale sull'armonizzazione della scuola obbligatoria (concordato HarmoS) i Cantoni firmatari s'impegnano a organizzare le lezioni del livello elementare di preferenza in blocchi di ore e ad organizzare un'offerta di strutture diurne adeguata alle esigenze per tutta la durata della scuola obbligatoria.