Le attività di scambio rafforzano la comprensione tra le diverse comunità linguistiche e culturali e favoriscono l'apprendimento delle lingue. Nel 1985 la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) ha approvato le prima raccomandazioni concernenti la promozione dello scambio di allievi e insegnanti tra le regioni del Paese. Nel 2004 la CDPE ha adottato la Strategia delle lingue, dove è specificato che le possibilità di scambi offerte all'interno della Svizzera devono essere utilizzate in maniera mirata a favore dell'acquisizione delle lingue. Per lo sviluppo dell'insegnamento e dell'apprendimento delle lingue è importante incoraggiare le diverse possibilità di scambio al di là delle frontiere linguistiche, offerte agli allievi e agli insegnanti. I progetti di scambio integrano le lezioni di lingua a scuola. Agli allievi e ai relativi insegnanti vengono offerte diverse possibilità di mettersi in contatto diretto con classi partner di altre le regioni linguistiche. Gli scambi dovrebbero iniziare il più presto possibile e permettere ripetuti contatti a diversi livelli scolastici; inoltre non devono essere esclusivamente di natura fisica, ma possono anche utilizzare mezzi mediali come video, posta elettronica e chat.
La Fondazione ch per la collaborazione confederale coopera con una rete di persone di contatto nei diversi cantoni per attuare progetti di scambio. Annualmente, in collaborazione con i dipartimenti cantonali dell'istruzione pubblica, elabora una statistica nazionale delle attività di scambio in Svizzera e con l'estero. La statistica comprende tutti gli scambi di classe realizzati a tutti i livelli di insegnamento ed altre forme di scambio avvenute tra i cantoni, con l'Europa e con dei Paesi non europei.
Mobilità degli allievi
In un Paese plurilingue il coordinamento e lo sviluppo dell'insegnamento delle lingue ha un'importanza particolare. Durante la scuola obbligatoria ogni allievo apprende due lingue oltre alla lingua nazionale locale. In Svizzera si tratta di una seconda lingua nazionale e dell'inglese a livello primario e facoltativamente di una terza lingua nazionale al livello secondario I.
Per essere motivanti, gli scambi linguistici devono essere seguiti e integrati nell'insegnamento. Con la pubblicazione dei portafogli svizzeri delle lingue la CDPE offre ai discenti uno strumento che permette loro di documentare i loro scambi interculturali e linguistici e di riflettere sulla propria formazione linguistica futura.
Programmi di scambio in Svizzera
Pestalozzi – Questo programma di scambio nazionale destinato ai livelli primario e secondario I permette agli allievi della scuola obbligatoria di vivere scambi individuali, scambi di classe e partenariati di scuole con un'altra regione linguistica.
- Scambio individuale: i bambini di famiglie che vivono in due regioni linguistiche differenti passano ognuno una parte delle proprie vacanze presso l'altro e sono integrati nella famiglia che gli accoglie.
- Scambio di classi e partenariato di scuole: gli allievi di una classe o di tutta una scuola assistono ai corsi nella scuola partner e sono ospitati in famiglia. Sono possibili anche altre forme di scambio, come ad esempio settimane dedicate alla realizzazione di progetti in comune e campi per le classi.
Rousseau – Questo programma di scambio nazionale per scuole di formazione generale del livello secondario II permette uno scambio individuale, di gruppo o come progetto di classe in un altra regione linguistica.
- Scambio individuale: gli allievi che effettuano una maturità bilingue hanno in genere la possibilità o l'obbligo di fare un soggiorno in un'altra regione linguistica. Anche gli allievi che non sono iscritti a un ciclo bilingue possono partecipare a uno scambio individuale.
- Scambio di classi e partenariato di scuole: un partenariato con un'altra scuola permette agli allievi di una classe o di tutta una scuola di conoscere una regione dove si parla un'altra lingua. Generalmente durante lo scambio, gli allievi hanno la possibilità di soggiornare presso una famiglia del posto e scoprire aspetti della vita quotidiana dell'altra regione linguistica. Sono possibili anche altre forme di scambio.
Piaget – Questo programma di scambio nazionale per la formazione professionale permette a futuri professionisti di fare uno scambio di posti di apprendistato oppure a dei giovani che pur avendo terminato la formazione o gli studi non hanno ancora trovato un impiego, di effettuare stage pratici in un'altra regione linguistica.
- Scambio di posti di apprendistato: due persone in formazione provenienti da regioni linguistiche diverse della Svizzera si scambiano il posto di apprendistato, contemporaneamente oppure in periodi diversi. Tuttavia la reciprocità non è obbligatoria.
- Stage pratici: il programma "Primo impiego" offre ai giovani che hanno terminato la formazione o gli studi ma che non hanno ancora trovato un impiego la possibilità di acquisire competenze supplementari, rispondendo alle esigenze del mercato del lavoro. Nel corso dello stage i partecipanti lavorano all'80% in un'azienda di un'altra regione linguistica della Svizzera. Il 20% dello stage viene utilizzato per l'apprendimento della lingua.
Programmi di scambio in Europa
Comenius – Questo programma europeo per l'intero settore della formazione permette la mobilità individuale per l'apprendimento. I partenariati del programma Comenius promuovono la collaborazione tra le scuole. Sono possibili partenariati scolastici che prevedono lo scambio di classi o di singoli allievi o insegnanti
Leonardo da Vinci – Questo programma europeo per la formazione professionale consente alle istituzioni attive nella formazione professionale di organizzare, tramite progetti di mobilità, soggiorni all'estero per i discenti o i responsabili della formazione professionale e di richiedere contributi per l'attuazione.
Gioventù in azione – Questo programma europeo si rivolge ai giovani (fino a 30 anni), alle organizzazioni giovanili e agli operatori dell'animazione giovanile extrascolastica, promuove l'apprendimento non formale e gli scambi in e con l'Europa. I progetti di mobilità promuovono gli scambi e la solidarietà tra i giovani e gli operatori dell’animazione giovanile in Europa. I progetti di cooperazione rendono possibili progetti di partenariato con istituzioni e organizzazioni interessate.
Programmi di scambio fuori dall'Europa
Magellan – Questo programma internazionale consente alle scuole lo scambio virtuale e reale con scuole partner in altri paesi. Inoltre vengono organizzati regolarmente concorsi, viaggi studio e programmi di visita.
Mobilità degli insegnanti
Programmi di scambio in Europa
Comenius – Questo programma europeo per l'intero settore della formazione sostiene diverse forme di mobilità finalizzata all'apprendimento: stage di osservazione in Europa, partecipazione a corsi e conferenze, assegnazione di incarichi di insegnamento. I progetti sono sempre legati alla formazione scolastica e quanto appreso viene trasmesso agli allievi.
Leonardo da Vinci – Questo programma europeo consente alle istituzioni attive nella formazione professionale di organizzare soggiorni all'estero per i responsabili della formazione professionale e di richiedere contributi per l'attuazione
Programma di assistenti di lingue PAS - Questo programma internazionale offre agli studenti e ai giovani diplomati svizzeri la possibilità di frequentare una scuola in un altro paese, insegnandovi al contempo la propria lingua madre. Il programma è rivolto agli studenti o ai diplomati in lingua e letteratura tedesca, francese, italiana, inglese e spagnola.
Oltre al Centro di competenza svizzero per lo scambio e la mobilità, diverse istituzioni offrono i propri servizi nel settore della mobilità e dello scambio: tra le altre Intermundo, AFS Svizzera, echanges , EF Scambi culturali e principalmente nel settore della formazione professionale di base xchange, e visite. Il server svizzero dell'educazione educa.ch mette a disposizione di allievi ed insegnanti indirizzi di scuole in Svizzera, di scuole svizzere all'estero e di organizzazioni che propongono partenariati tra scuole educa.ch contiene anche informazioni su altri servizi per programmi di scambio e mobilità, nei dipartimenti cantonali dell'educazione che - in collaborazione con la Fondazione ch - sostengono la progettazione e lo svolgimento di progetti di scambio.