Lo Stato italiano, come Stato nazionale, nasce come monarchia nel 1861. Fin dalla sua formazione, l'ordinamento dello Stato italiano si ispira ai principi liberal-democratici; tuttavia, dal 1922 al 1945, si trasformò in un regime dittatoriale (fascismo) che terminò con la fine della seconda guerra mondiale.

Nel 1946, con un referendum popolare, gli italiani scelsero la forma repubblicana. La nuova Costituzione della Repubblica italiana entrò in vigore il 1° gennaio 1948. La Costituzione del 1948 ha una forte attenzione ai rapporti etico-sociali ed economici. Negli ultimi venti anni la Costituzione è stata oggetto di modifiche finalizzate a riconoscere maggiori poteri ai governi centrale e periferici e a riformare il sistema delle autonomie locali.

L’Italia è stata tra i paesi fondatori, nel 1951, della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio), nel 1957 della CEE (Comunità Economica Europea), nel 1991 dell'Unione Europea e tra i primi paesi ad aderire alla moneta unica europea (EURO).