2021
Linee pedagogiche per il sistema integrato 0-6 – aggiornamento
Il 27 dicembre 2021 il DM 334/2021 con le Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei ha concluso l'iter di approvazione e registrazione.
Linee pedagogiche per il sistema integrato 0-6
Il 6 dicembre 2021, il Ministero dell’istruzione ha dato notizia dell’approvazione del testo definitivo delle Linee pedagogiche per il sistema integrato da 0 a 6 anni.
Il testo delle linee pedagogiche è stato sottoposto a una consultazione pubblica terminata con l’approvazione del documento finale che rappresenta il quadro di riferimento per l’intero sistema integrato. Le linee pedagogiche non sostituiscono le Indicazioni nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo di istruzione e neanche le linee guida in corso di elaborazione per i servizi educativi per l’infanzia (vedi sotto).
Le Linee pedagogiche sono costituite da sei parti che vertono sui seguenti temi: i diritti per l’infanzia, ecosistema formativo, la centralità dei bambini, curricolo e progettualità, coordinate della professionalità e garanzie della governance.
Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia
Il 6 dicembre 2021, il Ministero dell’istruzione ha presentato la bozza del documento ‘Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia’ che, insieme alle Linee pedagogiche (vedi sopra) e alle Indicazioni nazionali per il curricolo del 2012, completeranno il quadro di riferimento per quanto riguarda le linee guida educative per l’intero sistema integrato 0-6.
Gli Orientamenti nazionali sono costituiti da cinque capitoli su temi che vanno dalla storia dei servizi educativi ai diritti dei bambini più piccoli, il rapporto con i genitori, la professionalità educativa, gli aspetti organizzativi.
Il testo sarà sottoposto a consultazione pubblica prima della sua approvazione definitiva e pubblicazione.
Misure urgenti per la ripresa in sicurezza delle attività per l'anno scolastico e accademico 2021/2022
Il 6 agosto 2021 è stato approvato dal Governo il DL n. 111, contenente le misure urgenti da adottare per l'anno scolastico e accademico 2021/2022 per contrastare i contagi da Covid-19.
Il decreto sarà discusso in Parlamento e dovrà essere approvato e convertito in legge entro il 9 ottobre. In caso di approvazione e di conversione in legge, le misure in esso contenute si applicheranno fino al termine dell'emergenza, a oggi fissato per il 31 dicembre 2021.
Il 10 settembre il Governo ha approvato il DL n. 122 che amplia l'applicazione del decreto precedente.
Le misure contenute nei decreti si applicano a tutti gli istituti di sistemi di istruzione e formazione statale e regionale.
Per quanto riguarda i servizi educativi per l'infanzia e le istituzioni scolastiche, i decreti stabiliscono che:
- non saranno svolte attività di didattica a distanza; sono possibili deroghe a livello regionale o comunale esclusivamente per le scuole che si trovino nelle zone rosse o arancioni secondo i criteri stabiliti a livello nazionale;
- a tutti i livelli scolastici, il personale e gli studenti, ad eccezione dei bambini di età inferiore ai 6 anni e di coloro che ne sono esonerati per motivi certificati, devono indossare la mascherina;
- tutti devono mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro e non è consentito l'accesso a chi ha una temperatura corporea superiore a 37,5° C;
- il personale docente e non docente deve essere munito della certificazione verde, ossia il documento che certifica o la vaccinazione contro il SARS-CoV-2 o la guarigione dall'infezione o la risposta negativa al tampone;
- l'esibizione della certificazione verde è obbligatoria per tutti coloro che accedono alle scuole come visitatori esterni, compresi i genitori.
Il Green pass non è obbligatorio per coloro che sono esonerati dalla campagna vaccinale per motivi certificati.
2020
Il 31 luglio 2020, il Ministero dell'istruzione e le Regioni in Comferenza unificata hanno approvato il testo delle linee guida per il rientro a settembre per la fascia 0-6.
Le linee guida mettono al centro il benessere e la sicurezza dei bambini e del personale sia nei servizi per i più piccoli che nelle scuole dell'infanzia. I bambini saranno organizzati in gruppi stabili assegnati agli stessi operatori/educatori per agevolare l'identificazione nell'ipotesi di casi di contagio e limitare gli effetti all'interno della comunità scolastica.
I bambini sotto i sei anni non dovranno indossare la mascherina, mentre per il personale che opera nelle strutture sarà d'obbligo l'uso dei dispositivi di protezione individuale.
I bambini potranno essere portati e ripresi da un solo genitore, possibilmente rimanendo all'esterno della scuola. Sarà possibile anche registrare gli ingressi.
Gli spazi saranno organizzati in modo da garantire lo svolgimento delle normali attività per le diverse età. Tuttavia, non saranno possibili le attività di intersezione, così come saranno asseganti in via esclusiva a ciascun gruppo i giochi e i materiali didattici. Viene raccomandato l'utilizzo degli spazi esterni.
2019
Introduzione dell'educazione civica
Il 2 maggio 2019, la Camera dei Deputati ha approvato il testo del disegno di legge n. 682 sulla introduzione dell’educazione civica obbligatoria come materia a sé stante e inserita nel curricolo a livello primario e secondario.
Nelle scuole dell’infanzia, i bambini saranno coinvolti in iniziative tese a aumentare la loro conoscenza dei contenuti e dei principi della Costituzione italiana.
Il testo è stato approvato in via definitiva dal Parlamento e pubblicato in Gazzetta Ufficiale come legge n. 92 del 20 agosto 2019.
L'insegnamento dell'educazione civica partirà dall'a.s. 2020/2021.