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Italia:Orientamento e counseling nell'istruzione superiore

Italy

12.Italia:Sostegno educativo e orientamento

12.6Italia:Orientamento e counseling nell'istruzione superiore

Last update: 6 February 2018

Orientamento accademico

L'orientamento è incluso tra le attività formative che devono obbligatoriamente essere previste nei regolamenti didattici di ateneo ed è attualmente basato su quattro fasi essenziali:

  • una prima fase in cui l'attività di orientamento si svolge a livello di scuola secondaria di secondo grado e si concretizza con la preiscrizione all'Università, non obbligatoria (fissata, di norma, al 20 dicembre);
  • una seconda fase, al momento dell'iscrizione, di accoglienza presso le Università, per la quale è fondamentale l'apporto di docenti, tutor e colleghi più anziani delle singole facoltà;
  • una terza fase che prevede iniziative di affiancamento didattico per la progressione negli indirizzi di studio prescelti, nonché sostegni per eventuali cambi di facoltà e stage formativi;
  • una quarta fase che prevede iniziative di orientamento professionale per approfondire la conoscenza degli sbocchi lavorativi.

Le attività di orientamento sono svolte da appositi uffici interni alle università.

Orientamento psicologico

Molte università offrono ai propri studenti un servizio gratuito di supporto psicologico. Il servizio è rivolto agli studenti che hanno, soprattutto all’inizio della propria carriera universitaria, il bisogno di approfondire o chiarire dubbi e difficoltà che possono influire sul proseguimento degli studi.

I servizi sono spesso organizzati con il supporto delle facoltà di psicologia e gli interventi possono prevedere, per esempio, colloqui con professionisti psicologi, incontri con altri studenti, ecc.

Orientamento professionale

È da sottolineare, poi, che sia all'interno che all'esterno delle Università risultano attivate molteplici iniziative volte a facilitare gli sbocchi occupazionali. A tal fine le Università promuovono la costituzione di consorzi e convenzioni con imprese, che prevedono borse di studio, stage e tirocini, ecc.

Lo stage o tirocinio può essere effettuato durante gli studi universitari o dopo la loro conclusione, in combinazione con l'esame di Stato, secondo quanto previsto dalla legge per l'accesso alle professioni regolamentate (ordini professionali e rispettivi albi). Il tirocinio o stage può essere previsto esplicitamente dall'ordinamento didattico di un corso, o da programmi internazionali, oppure può essere effettuato in forma libera, sulla base di un'offerta aziendale agli studenti e ai docenti, con o senza una preventiva convenzione tra azienda e università, con o senza riconoscimento accademico.

La legge 24 giugno 1997, n. 196, dal titolo Norme in materia di promozione dell'occupazione stabilisce, con l'articolo 18 riguardante i Tirocini formativi e di orientamento, i criteri generali per l'effettuazione di tirocini e stage. In particolare, la legge prevede che gli stage siano svolti nell'ambito di progetti di orientamento e di formazione e sulla base di convenzioni fra i soggetti coinvolti (università, associazioni di datori di lavoro e dei lavoratori, soggetti pubblici, ecc.), che i tirocinanti siano assicurati (responsabilità civile e infortuni sul lavoro), che sia prevista la presenza di un tutore come responsabile didattico-organizzativo delle attività e che sia possibile riconoscere alle attività svolte un valore come credito formativo universitario.

Sulla base di quanto indicato, le associazioni delle aziende private e le università stipulano convenzioni-quadro, regolando così in modo uniforme l'offerta di stage delle singole imprese. In alcuni casi alle convenzioni aderiscono anche enti locali, enti pubblici e associazioni professionali. Da parte loro, molte università hanno creato un ufficio stage per razionalizzare l'offerta di queste opportunità e diffondere più e meglio l'informazione fra gli studenti sui tirocini pratico-applicativi previsti istituzionalmente nei corsi universitari, sugli stage offerti in convenzione tra università e associazioni di imprese e sull'offerta libera di stage da parte delle aziende, che possono rivolgersi direttamente agli studenti o, più frequentemente, a docenti universitari che si impegnano a individuare candidati fra i loro studenti.

A fianco degli uffici stage operano anche, in molte sedi, associazioni studentesche specializzate nell'offerta di stage. Si tratta prevalentemente di associazioni internazionali che raggruppano gli studenti di determinate aree disciplinari (economia, ingegneria, diritto, medicina, ecc.) e che operano attraverso una rete di sedi locali. Anche molte associazioni fra laureati si occupano di creare collegamenti tra l'università e le aziende e di agevolare il passaggio dall'università al mondo del lavoro anche attraverso la promozione di stage.