Le sezioni seguenti sono dedicate alla descrizione delle procedure di nomina e delle condizioni di servizio del personale dirigente e di altro personale non docente del sistema di istruzione e formazione e dell'istruzione degli adulti.

Negli istituti scolastici, comprese le scuole dell’infanzia, le funzioni di dirigenza sono svolte dal Dirigente scolastico. Le funzioni amministrative sono svolte dal Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) coadiuvato dal personale amministrativo-tecnico-ausiliario (ATA).

Le funzioni relative alla valutazione sono svolte sia dagli insegnanti e dirigenti scolastici che dai dirigenti con funzioni tecniche (ex ispettori) del Ministero dell'istruzione. Il corpo ispettivo formato dai dirigenti tecnici è uno dei tre soggetti responsabili del Servizio nazionale di valutazione (SNV).

Le funzioni dirigenziali nell’istruzione universitaria sono svolte a livello di ateneo e di dipartimenti: il rettore, che è il legale rappresentante dell’università, il consiglio di amministrazione, il direttore generale, il nucleo di valutazione, il consiglio di dipartimento e il direttore del dipartimento. Presso gli istituti dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam), il direttore svolge la funzione dirigenziale mentre il presidente è il legale rappresentante dell’istituto.

Università e istituti Afam sono autonomi e hanno propri regolamenti per la definizione dei compiti degli organi che concorrono alla gestione degli istituti.

Gli organi e le figure di gestione nell'istruzione scolastica e superiore, anche per quanto riguarda le modalità della loro nomina e le loro funzioni, sono descritte nella sezione sull'amministrazione a livello di istituto.

I Centri provinciali per I'istruzione degli adulti (CPIA) sono istituzioni autonome con un proprio dirigente scolastico, propri organi collegiali e proprio personale. Nel caso di istruzione degli adulti offerta dalle scuole secondarie di secondo grado il personale, dirigente e non, è lo stesso della scuola.